Mi chiedo spesso come nascano le intuizioni, le idee. Credo che a volte sia una questione di unire i puntini.
Prima di pubblicare Stai Fermo! l’ho fatto leggere ad una cara amica, che mi ha detto che, appena letto, i criceti nella sua testa hanno cominciato a correre. E qualche parola più in là mi ha parlato di come le bolle di sapone riescano a catturare la meraviglia. Così ho unito le due cose ed è uscita questa:
Che ci fa un criceto in una bolla?
Stupisce!
Stupendo, l’effetto che ne esce,
colpisce.
Ma colpendo, la bolla delicata
svanisce.
E svanendo, il criceto faccia a terra
finisce.
Ed è finendo che il senso di ogni cosa
capisce.
Ogni tanto, gli eventi, le esperienze aggiungono dei compagni a questo criceto. Così ho trovato un pesce al museo, un verme nel Vermouth, un elefante sulla pista da sci, un beluga a teatro, fino all’ultima scoperta: un’oca allo stadio (che ci farà? mi sembra nel posto sbagliato, come in un armadio un ombrello bagnato! Mah!). Insomma questo strano zoo si sta popolando. (Si accettano consigli!)
Cosa può nascere? Chi lo sa? Magari un libro, o qualche incontro per parlare di diversità, o di biodiversità, perché (sempre per la questione dei puntini da unire) forse una scintilla è partita proprio qualche anno fa, quando in Nuova Zelanda ho conosciuto un kiwi, che, poverino, vorrebbe tanto visitare il mondo, ma per com’è fatto, non può mai uscire dalla sua isola. Chissà che sogni ha!