É una storia lunga, ma la faccio breve.
BaCoLaCo è il mio laboratorio. Qui sperimento.
La sigla significa Battaglia Contro La Comodità.
Sì, perchè, da buon poltrone, ho un nemico: il Divano. Il Divano non vuole farmi crescere.
Un giorno ho sentito l’intervista di Andrea Trinchieri, coach italiano di basket, che all’epoca allenava il Bayern Monaco. Durante la partita ha sostituito un suo giovane giocatore. Nel basket le sostituzioni sono libere. Si entra e si esce più volte nel corso della partita. Ma in quel caso, Trinchieri, piùttosto arrabbiato, ha mandato il giocatore direttamente in spogliatoio, senza diritto di replica.
Al termine della partita un giornalista gli ha chiesto il motivo di quella scelta così dura. E il coach ha risposto un “è bravo, ma non si applica” un po’ più complesso, che terminava più o meno così:
“Non ho mai visto un giovane raggiungere l’obiettivo, rimanendo nella propria comfort zone!”(click).
E io ho pensato che un po’ è vero: per crescere non si può restare comodi, bisogna in qualche modo accogliere la scomodità. Proprio come accade in tutte le storie.
E siccome è con le storie che vorrei avere a che fare, ho deciso che questa, contro il Divano, è una battaglia da combattere.